- I NOSTRI MISSIONARI NEL MONDO -


I NOSTRI MISSIONARI NEL MONDO


Viste le notizie che stanno arrivando sui nostri Missionari e Missionarie nel mondo, iniziamo a condividere notizie ed immagini che arrivano; ad un certo punto faremo un riassunto mettendo insieme i vari nominativi, missioni e parrocchie d'origine.
Partiamo da chi ha compiuto missione in mezzo a noi.
DEDICHIAMO QUESTE PAGINE CHE INSIEME ANDREMO A CONDIVIDERE, A DON GIOVANNI VENTURINI (don Gianni), 
che fu Vicario Foraneo del Vicariato Lessinia centrale e Valpantena e Parroco Moderatore di Lughezzano, dal 2004 al 2011.
Fu molto legato alla nostra piccola comunità ed in particolare alla Madonna Addolorata.
Fu vero missionario tra di noi.
Riportiamo gli ultimi ricordi:
“Grazie Don Gianni,
dai tuoi figlioli della Comunità Parrocchiale di Lughezzano.
In questi anni, sei stato per noi importantissimo, insostituibile. Hai vissuto i nostri momenti di smarrimento ed il senso di impotenza, quando la nostra realtà parrocchiale pareva dovesse restare senza guida, rischiando di perdere anche l’identità dell’antico Santuario Mariano della Lessinia.
Ti sei preso a cuore le nostre difficoltà, le nostre fragilità, e nonostante tu avessi già impegni gravosi da portare avanti (la guida del Vicariato della Lessinia Centrale e Valpantena, e la Parrocchia di Rosaro) non hai esitato a prenderti carico anche della cura economica della Parrocchia di Lughezzano. Questa soluzione, ci ha dato la possibilità di poter avere in questi bellissimi anni la presenza e la preziosissima guida Spirituale dei Padri Passionisti, che nel frattempo si sono susseguiti.
La nostra piccola comunità’, ha così avuto l’occasione unica di sperimentare una ricchezza di dinamismo, di opportunità che senz’altro non è riuscita a cogliere appieno, ma che ha dimostrato quanto l’idea fosse vincente e la soluzione, grazie a te Don Gianni, abbia dato numerosi frutti.
Con te abbiamo condiviso, problemi e fatiche ma anche tanti momenti belli di fraternità, di amicizia mite e discreta, ma profonda e sincera.
Ecco quindi che, senza confondere i ruoli, sei riuscito ad essere per noi, guida e pastore; amico e padre buono.
Ora per te, ogni sofferenza, ogni insufficienza della condizione umana è superata; gusta la Presenza di Dio senza fine; veglia il nostro cammino, raccomandaci alla nostra Madre Addolorata che tu hai molto amato. Grazie di cuore Don Gianni; arrivederci!”



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LE SUORE CANOSSIANE MISSIONARIE IN MEZZO A NOI

       LUGHEZZANO, NON PUO’ SCORDARE L’OPERA SVOLTA
          PER LUNGHI ANNI, DALLA COMUNITA’ DELLE SUORE 
          CANOSSIANE E RINGRAZIARE QUANTE SI SONO 
         ALTERNATE NEL SERVIZIO DELL’ASILO DEI PICCOLI E 
          DELLA CATECHESI AI RAGAZZI, oltre che i vari servizi 
          in parrocchia. PER MOLTI ANNI HANNO SVOLTO UNA
          PREZIOSA MISSIONE IN MEZZO A NOI.

          SIMBOLO PER MOLTI DI NOI , CRESCIUTI SOTTO 
          LE  SUE AMOREVOLI CURE, E' ANCORA OGGI, 
          MADRE ANTONIETTA DALLA VECCHIA 
           (ora presso la Casa Canossiana di Poiano – Verona) - 

             Nella prima foto: Madre Antonietta Dalla Vecchia, oggi - 
             Nella seconda foto con i bimbi dell'asilo, in alto a sinistra, 
             la giovane suora è Madre Antonietta - 
             Nella terza foto, la giovane Canossiana, Madre Carla Zivelonghi 
             di Lughezzano (ora presso la Casa di Poiano - Verona, 
              con Madre Antonietta).




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I MISSIONARI DI LUGHEZZANO


P. FLAVIO FERRARI Stimmatino
Opera ad Abidjan – Costa d’Avorio
Gli Stimmatini sono arrivati in Costa d'Avorio nel 1965. Dalla zona iniziale di Aboisso e Maffere, hanno fondato in seguito nuove comunità, ad Ayamé (al confine con il Ghana), ad Anonkoua-koutè (alla periferia di Abidjan), fino alla recente apertura della comunità di Offa (nella diocesi di Abogville). P.Flavio Ferrari, ci aggiornerà sulla sua attività missionaria, direttamente nel gruppo o su questo blog. e  Aggiunge questo: 
I primi due Missionari Stimmatini sono arrivati in costa d'Avorio nel 1967: l'anno prossimo festeggiamo i 50° nella nostra presenza e servizio in questo paese, che ha fatto molto passi avanti - e alcuni indieto! - nell'economia e anche nell'aumento importante di cattolici e di cristiani. Semplificando ora c'è un terzo di cristiani, un terzo di musulmani e un terzo di religione tradizionale. La popolazione si aggira sui 20 milioni di abitanti, che vivono soprattutto di agricoltura.
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Don SILVANO DALDOSSO
(Fidei Donum)

Da Marzo 2007 in Mozambico;
prima nella missione di Namahaca ed ora a Cavà e Memba.
Possiamo seguire le notizie di Don Silvano Daldosso, sul suo sito:www.donsilvano.org e sul gruppo facebook: Amici di Don Silvano .
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P. Flavio Ferrari in Costa D'Avorio



Don Silvano Daldosso in Mozambico


P. Flavio e Don Silvano in pausa al loro paese d'origine


Don Silvano Daldosso a Kavà / Memba - Mozambico


Don Silvano con alcuni bambini del Mozambico


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21.07.2016
A Cavá sono iniziati i lavori di recupero del tetto della chiesa. La stessa cosa la faremo per la chiesa di Memba.  Sono le due chiese principali tra le 49 cappelle che abbiamo. Dai tetti pioveva dentro e non potevamo aspettare oltre per non lasciar rovinare la struttura.   
Pe Silvano










Scrive  Pe Silvano :
(08.08.2016)
I lavori di recupero delle chiese continuano. Per ora siamo concentrati su Cavá. Stiamo aspettando che arrivi la copertura da Beira, al centro del Mozambico, dove c'è qualche difficoltà di transito per i continui attacchi da parte dei ribelli. Tante cose ostacolano anche una semplice opera come questa e tutto diventa dispendioso non solo in termini di denaro, ma anche di tempo, pazienza e mezzi che non sempre ci sono. Ma ce la faremo e daremo un po' più di dignità alla casa di Gesù e alla nostra chiesa!


Nuova copertura della chiesa di Cavà
Lavori di copertura della chiesa di Cavà
Proseguono i lavori di copertura della chiesa di Cavà
Recupero della chiesa di Memba

Avanzamento delle fasi di recupero della chiesa di Memba




Tentativi di un pozzo nelle missione di Cavá...ma per ora ancora con esito negativo.

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CHIUSE LE PORTE SANTE DEL GIUBILEO, APRE QUELLA DELLA CHIESA DI MEMBA - (Mozambico)
Visita il sito: www.donsilvano.org 





ANCORA UN NATALE... Dal Mozambico gli Auguri del nostro Don Silvano Daldosso -
Vedi sul sito: www.donsilvano.org







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Iniziamo questo capitolo dedicato ai Missionari del Vicariato: Lessinia Centrale e Valpantena
con la bellissima testimonianza arrivata da qualche giorno, dal Congo. 

 Sr. ANNA BRUNELLI  - Comboniana di Lugo  scrive da Kinshasa (Congo)


- 18.05.2016 -

Ci scrive  Suor Anna Brunelli, missionaria Comboniana a Kinshasa, presso la prigione centrale di Makala:

[ Eccomi  a rispondere alla sua  sorpresa e alquanto gradita lettera .  anzitutto mi scuso  per aver lasciato passare qualche giorno,   quasi ogni giorno avviene sempre qualcosa di imprevisto, e la mia vita è molto movimentata  tra ospedale St. Giuseppe  e la prigione di Makala.      Mi permetta di darle del "tu", grazie!   Quando ho letto il tuo messaggio , mi sono rallegrata e mi son detta :  bella coincidenza,  La nostra Cappella cattolica  alla prigione è giustamente dedicata  alla MADONNA ADDOLORATA. Questo è il nostro indirizzo: - AUMONERIE CATHOLIQUE "MARIE  NOTRE DAME DES DOULEURS" -  ARCHIDIOCESE  DE  KINSHASA -  PRISON CENTRALE DE MAKALA-   E sull'altare  come reliquia vi ho fissato  una bella immagine della  Madonna della Corona   - alla quale sono molto devota come tutti i veronesi.   Celebriamo la festa Patronale  giustamente il 15 settembre. In questo mese di maggio tutte le mattine c'è la preghiera del rosario in  Cappella grande ,  e chi non può , prega nei grandi Padiglioni, aiutati  da un fedele preparato. E' edificante  vederli e sentirli pregare ,  con quale fervore e fiducia si rivolgono alla Vergine , la sola che può comprendere a fondo  le loro sofferenze.  Molti , molti mi chiedono  " le Chapelet"  la corona  del rosario . Molti giovani che magari non hanno mai pregato, cominciano frequentare la chiesa e imparano  pregare  il rosario , preghiera molto semplice ma altrettanto  efficace  se pregata con fede.
(.....) . Uso l'internet  e la posta Mail . Spesso qui da noi manca la corrente  o la connessione ,  e giusto  proprio quando  vorresti scrivere qualcosa .  Per questo  mi limito  a ciò che è necessario .
(.....)  
Per non dilungarmi troppo  ti dico qualcosa di me:  Sono di LUGO La penultima  di una famiglia di tredici figli- sono sempre riconoscente al Signore per la famiglia dove mi ha fatto nascere e crescere, e che ho lasciato con molta sofferenza per  diventare missionaria .  Nel 1969 ho fatto la Professione religiosa  nella Congregazione Pie Madri della Nigrizia -  Missionarie   Comboniane.
Il nostro Fondatore è Daniele Comboni- che certamente tu devi conoscere -  Chi non conosce i Missionari Comboniani di Verona?... il Museo africano... e le Suore Comboniane  in Via S. Maria In Organo?    Comboni anzitutto fu un grande , zelante missionario. Innamorato di Cristo e degli africani,  ha portato l'Africa a Cristo e donato Cristo agli africani. 
Nel 1867 fonda l'istituto maschile  per le missioni della Nigrizia .  Nel 1872  fonda l'istituto  delle "Pie Madri della Nigrizia ", per coadiuvare il lavoro dei missionari  e soprattutto  perché vedeva indispensabile la presenza  della Donna consacrata  per  l'Evangelizzazione  dell'Africa
Con santa fierezza diceva che  " lui per primo ha fatto concorrere  l'indispensabile ministero della donna consacrata  per l'evangelizzazione dei cento milioni di africani...."      Voleva i suoi figli e figlie " SANTI e CAPACI !    Lui era questo;  e per questo oggi è già Santo.    noi  battiamo  le sue orme  e ci battiamo per essere altrettanto . Oggi siamo una congregazione internazionale e interculturale ,  operiamo in quattro continenti, e siamo di 33 nazionalità.
Siamo presenti in Congo dal 1953, quando era ancora colonia del Belgio. Sotto il dittatore Mobutu è diventato Zaire , e sotto Kabila  è  chiamato Repubblica Democratica del Congo   ( RDC)      Io come missionaria comboniana, sono arrivata in Zaire nel 1975  con la passione, zelo e entusiasmo della giovinezza, e questo paese da allora è diventato la mia terra di adozione . Come infermiera ho operato anzitutto in campo sanitario , dove ho  curato con  pazienza   e amore, le piaghe dei lebbrosi , dei malati  , i malati di epilessia  i ciechi... Ho percorso i sentieri della foresta   in Land- rover,  in bicicletta ,  a piedi, quando ero tra i Pigmei,  in motoretta ... ho imparato a mangiare quello che mi offrivano e dormire  dove mi trovavo.  Ho  avuto la grazia di  aprire  più comunità  dove abbiamo operato  e ho visto nascere e crescere delle belle Comunità cristiane  ed io sono cresciuta con loro . Con altre tre sorelle  abbiamo aperto in Togo ,  due comunità,  dove sono stata per nove anni .  per poi far ritorno in Congo .   Dal settembre 2012 sono a Kinshasa , presente soprattutto alla prigione di Makala : in breve  per intanto:     E' una costruzione  fatta per contenere 1500 prigionieri . Ora ne contiene 7600.   è piena a scoppiare !   Difficile a contenerli e a gestirli , la situazione è sempre più difficile , e resa tale soprattutto per la corruzione che regna , i l'ingiustizia  nel sistema giudiziario .  per cui ci sono  dentro tanti innocenti , e tanti che hanno finito la pena , e che non hanno raggiunto la libertà , o perché non lo sanno nemmeno , o perché non hanno  quelle 20- 30 mila lire  da pagare  come cauzione .  Ci sarebbero tante cose da dire che diremo in seguito.   il mio ministero è inserito , nella chiesa cattolica ,  che è presente nella prigione ed è riconosciuta . E li faccio tutto il bene che posso fare ,  in tutti i campi : Culto , catechesi , educazione cristiana ,  salute ,  caritas,  assistenza giudiziaria .  siamo organizzati in varie commissioni , e sono tutti i prigionieri i membri , a parte  il cappellano ed io .  Puntualmente ci sono vari  organismi cristiani che intervengono.  I prigionieri sono ripartiti in vari padiglioni , ce ne sono 9 di uomini adulti  uno per i ragazzi minori e un padiglione per le donne e ragazze minori.  Io ringrazio il Signore di avermi mandato là ,  trovo delle persone meravigliose ! Si,  perché si sono lasciate trasformare dalla grazia . Si  ci sono anche dei criminali , ma io quando  li guardo , parlo con loro , non sono capace di vederli tali ,  vedo uomini e donne che soffrono ....Cerco  di essere per loro  amica, sorella , mamma , e anche nonna  per i più giovani. le loro pene sono le mie e le loro gioie e speranze  sono pure le mie .   Vedi (.....), in 40 anni di Africa si possono fare tante cose . Ho ancora un po' d'energia e di entusiasmo , da condividere con questo  popolo per camminare insieme verso il Padre

Di mio fratello Padre Giuseppe Brunelli  non ti dico tanto perché lui stesso avrà piacere di presentarsi .  Ha fatto 35 anni i Mozambico ,  Rientrato , sofferente di cuore ,  operato,  Ora si trova nella comunità Comboniana a Lucca , dove opera  nel Ministero e Animazione missionaria della Chiesa locale .  (.........)
Per tua informazione  Padre Eliseo  non si trova più a Kinshasa , finito il suo servizio di Provinciale è  andato  a BUTEMBO .-  nella regione del KIVU   Est del paese , al confine con l'Uganda e Rwanda.   In questi giorni Beni_Butembo  è teatro di violenti massacri , cose orribili.    Mi fermo qui , spero non averti stancato , corrente e connessione hanno tenuto per questo sono andata avanti,
Termino  confermando il mio affetto per il mio paese , la mia parrocchia ,  la Valpantena e i cari monti della Lessinia ...le mie radici sono  li,  mi piace questa immagine: ...un albero  per bene espandersi , dare ombra,  dare gioia, portare frutto  deve essere ben piantato  in terra buona e avere radici solide !  Cosi mi sento io .   Ciao   con affetto e uniti nella preghiera a Maria  
Sr. Anna Brunelli ] -

Grazie Suor Anna, per la tua preziosa e commovente testimonianza.
Ti mettiamo sotto la protezione della Madonna Addolorata di Lughezzano, 
terra legata alla tua nella quale (come dici tu) sono piantate le tue radici.







TESTIMONIANZA: (13.06.2016) - Diego Dal Dosso

Ecco alcune foto di Suor Anna Brunelli che ho fatto sempre a kinshasa nel 2013. 
Sono foto scattate nella casa delle Comboniane a kinshasa.
Ho visto che hai pubblicato alcune foto della prigione di Makala.
Una domenica siamo andati con lei e P.Eliseo, io e mia moglie, nella prigione a celebrare la messa. Una esperienza unica, sia per quello che abbiamo visto e sia per i racconti, le storie che ci hanno condiviso.
Sr Anna Brunelli a Kinshasa - 2013

Sr. Anna Brunelli con P.Eliseo - 
Diego Daldosso e la moglie Luciana - Kinshasa 2013 

Sr. Anna Brunelli con Diego Dal Dosso - Luciana e Religiose
- Kinshasa 2013 -

P. Eliseo Tacchella con gruppo di Religiose -
Kinshasa - 2013




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P. RENZO FLORIO - Di Corbiolo - (missionario in Brasile)

P. RENZO FLORIO
"Felice la persona che pensa dei poveri e dei deboli ... Il Signore vi renderà felici sulla terra" Salmo 41: 1-3) Questo passo del Salmo 41 riflette la vita missionaria di Padre Renzo Florio.
. P. Renzo è originario di Corbiolo (Bosco Chiesanuova) e appartiene alla Congregazione religiosa dei Figli di Maria Immacolata, che è stata fondata da Padre Ludovico Pavoni, a Brescia.
Vive in Brasile da molti anni e lavora instancabilmente per aiutare i più bisognosi ed educare i bambini ed i giovani. Ha sviluppato molte opere sociali in Pouso Alegre e nel sud di Minas. Attualmente risiede a Patos de Minas, dove lavora con i i disabili sordi.
Altre notizie (o correzioni) possono farle gli amici di Corbiolo. Grazie!





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Suor VALERIA GANDINI - Di Corbiolo - 

Responsabile del Centro Ascolto Donne di Palermo.

Sede: Centro Agàpe, Piazza S. Chiara, 10 – 091.327986
ascoltodonna@caritaspalermo.it

La violenza sulle donne, sotto ogni forma, oltre ad essere un reato, è una forte umiliazione per chi la subisce, che può provocare insicurezza, disagi psichici e depressione. È molto difficile affrontare le conseguenze dell’abuso, per questo il Centro di ascolto donna va’ incontro a tutte coloro che vivono queste difficoltà.
Condividiamo il video, sull'attività missionaria di Suor Valeria -





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Il vescovo Mons. Eugenio Dal Corso - di Lugo

Diocesi di Benguela - Angola

Nel 1975 , don Eugenio Dal Corso iniziò la sua missione in Argentina, a Laferrere provincia di Buenos Aires. Qui rimase undici anni, poi il trasferimento in Africa: destinazione Luanda in Angola dove si è impegnato a fianco delle popolazioni e dei più deboli.
Monsignor Eugenio Dal Corso, da 20 vescovo in Africa. (nato nel 1939), Secondo di sei figli, di una famiglia storica della frazione Corso, mamma Teresa Bellorio e papà Rodolfo gli diedero il nome di papa Eugenio Pacelli (Pio XII) e al compimento di 10 anni, completata la scuola a Corso, lo mandarono a completare gli studi all'Istituto don Calabria. Qui dopo aver raggiunta la maturità, decise di diventare missionario. Il 7 luglio 1963 venne ordinato sacerdote e il 14 luglio celebrò la sua prima messa a Lugo.
Fin da allora il giovane don Eugenio Dal Corso sapeva trasmettere serenità e un carisma contagioso, con il pensiero rivolto alle missioni. Venne inviato a Roma a completare gli studi di teologia dogmatica.
Il 3 marzo 1996 la nomina a vescovo di Saurimo. E dopo alcuni anni monsignor Eugenio Dal Corso venne nominato vescovo di Benguela, in Angola, dove si trova tuttora: una diocesi delle dimensioni di tutto il Triveneto che, grazie alla sua volontà e il suo ottimismo, gira in lungo e in largo per visitare le parrocchie, dov'è arrivato a cresimare anche un migliaio di bambini. Monsignor Eugenio Dal Corso, non ha però mai smesso di considerare Corso di Lugo il suo paese.

Mons. Eugenio Dal Corso - Vescovo di Benguela - Angola 



Mons. Eugenio Dal Corso -   



 Mons. Eugenio Dal Corso -  


Diocesidi Benguela - Angola  



Intervista a Mons. Eugenio Dal Corso - Vescovo di Benguela - Angola 


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