- 18.05.2016 -
Ci scrive Suor Anna Brunelli, missionaria Comboniana a Kinshasa, presso la prigione centrale di Makala:
[ Eccomi a
rispondere alla sua sorpresa e alquanto gradita lettera . anzitutto
mi scuso per aver lasciato passare qualche giorno, quasi ogni
giorno avviene sempre qualcosa di imprevisto, e la mia vita è molto movimentata
tra ospedale St. Giuseppe e la prigione di
Makala. Mi permetta di darle del "tu",
grazie! Quando ho letto il tuo messaggio , mi sono rallegrata e mi
son detta : bella coincidenza, La nostra Cappella cattolica
alla prigione è giustamente dedicata alla MADONNA ADDOLORATA. Questo è il
nostro indirizzo: - AUMONERIE CATHOLIQUE "MARIE NOTRE DAME DES
DOULEURS" - ARCHIDIOCESE DE KINSHASA -
PRISON CENTRALE DE MAKALA- E sull'altare come reliquia vi ho
fissato una bella immagine della Madonna della Corona -
alla quale sono molto devota come tutti i veronesi. Celebriamo la
festa Patronale giustamente il 15 settembre. In questo mese di maggio
tutte le mattine c'è la preghiera del rosario in Cappella grande ,
e chi non può , prega nei grandi Padiglioni, aiutati da un fedele
preparato. E' edificante vederli e sentirli pregare , con quale
fervore e fiducia si rivolgono alla Vergine , la sola che può comprendere a
fondo le loro sofferenze. Molti , molti mi chiedono " le
Chapelet" la corona del rosario . Molti giovani che magari non
hanno mai pregato, cominciano frequentare la chiesa e imparano
pregare il rosario , preghiera molto semplice ma altrettanto
efficace se pregata con fede.
(.....) . Uso l'internet e la posta Mail . Spesso qui
da noi manca la corrente o la connessione , e giusto proprio
quando vorresti scrivere qualcosa . Per questo mi limito
a ciò che è necessario .
(.....)
Per non dilungarmi troppo ti dico qualcosa di me: Sono di
LUGO La penultima di una famiglia di tredici figli- sono sempre
riconoscente al Signore per la famiglia dove mi ha fatto nascere e crescere, e
che ho lasciato con molta sofferenza per diventare missionaria .
Nel 1969 ho fatto la Professione religiosa nella Congregazione Pie Madri
della Nigrizia - Missionarie Comboniane.
Il nostro Fondatore è Daniele Comboni- che certamente tu devi conoscere
- Chi non conosce i Missionari Comboniani di Verona?... il Museo
africano... e le Suore Comboniane in Via S. Maria In Organo? Comboni anzitutto fu un grande , zelante missionario.
Innamorato di Cristo e degli africani, ha portato l'Africa a Cristo e
donato Cristo agli africani.
Nel 1867 fonda l'istituto maschile per
le missioni della Nigrizia . Nel 1872 fonda l'istituto delle
"Pie Madri della Nigrizia ", per coadiuvare il lavoro dei
missionari e soprattutto perché vedeva indispensabile la
presenza della Donna consacrata per l'Evangelizzazione
dell'Africa
Con santa fierezza diceva che " lui per primo ha fatto
concorrere l'indispensabile ministero della donna consacrata
per l'evangelizzazione dei cento milioni di
africani...." Voleva i suoi figli e figlie
" SANTI e CAPACI ! Lui era questo; e per questo
oggi è già Santo. noi battiamo le sue orme
e ci battiamo per essere altrettanto . Oggi siamo una congregazione
internazionale e interculturale , operiamo in quattro continenti, e siamo
di 33 nazionalità.
Siamo presenti in Congo dal 1953, quando era ancora colonia del Belgio.
Sotto il dittatore Mobutu è diventato Zaire , e sotto Kabila è
chiamato Repubblica Democratica del Congo (
RDC) Io come missionaria comboniana, sono
arrivata in Zaire nel 1975 con la passione, zelo e entusiasmo della
giovinezza, e questo paese da allora è diventato la mia terra di adozione .
Come infermiera ho operato anzitutto in campo sanitario , dove ho curato
con pazienza e amore, le piaghe dei lebbrosi , dei
malati , i malati di epilessia i ciechi... Ho percorso i sentieri
della foresta in Land- rover, in bicicletta , a piedi,
quando ero tra i Pigmei, in motoretta ... ho imparato a mangiare quello
che mi offrivano e dormire dove mi trovavo. Ho avuto la
grazia di aprire più comunità dove abbiamo operato e ho
visto nascere e crescere delle belle Comunità cristiane ed io sono
cresciuta con loro . Con altre tre sorelle abbiamo aperto in Togo ,
due comunità, dove sono stata per nove anni . per poi far ritorno
in Congo . Dal settembre 2012 sono a Kinshasa , presente
soprattutto alla prigione di Makala : in breve per
intanto: E' una costruzione fatta per contenere
1500 prigionieri . Ora ne contiene 7600. è piena a scoppiare
! Difficile a contenerli e a gestirli , la situazione è sempre più
difficile , e resa tale soprattutto per la corruzione che regna , i
l'ingiustizia nel sistema giudiziario . per cui ci sono
dentro tanti innocenti , e tanti che hanno finito la pena , e che non hanno
raggiunto la libertà , o perché non lo sanno nemmeno , o perché non hanno
quelle 20- 30 mila lire da pagare come cauzione . Ci
sarebbero tante cose da dire che diremo in seguito. il mio
ministero è inserito , nella chiesa cattolica , che è presente nella
prigione ed è riconosciuta . E li faccio tutto il bene che posso fare ,
in tutti i campi : Culto , catechesi , educazione cristiana , salute
, caritas, assistenza giudiziaria . siamo organizzati in
varie commissioni , e sono tutti i prigionieri i membri , a parte il cappellano
ed io . Puntualmente ci sono vari organismi cristiani che
intervengono. I prigionieri sono ripartiti in vari padiglioni , ce ne
sono 9 di uomini adulti uno per i ragazzi minori e un padiglione per le
donne e ragazze minori. Io ringrazio il Signore di avermi mandato là
, trovo delle persone meravigliose ! Si, perché si sono lasciate trasformare
dalla grazia . Si ci sono anche dei criminali , ma io quando li
guardo , parlo con loro , non sono capace di vederli tali , vedo uomini e
donne che soffrono ....Cerco di essere per loro amica, sorella ,
mamma , e anche nonna per i più giovani. le loro pene sono le mie e le
loro gioie e speranze sono pure le mie . Vedi (.....), in
40 anni di Africa si possono fare tante cose . Ho ancora un po' d'energia e di
entusiasmo , da condividere con questo popolo per camminare insieme verso
il Padre
Di mio fratello Padre Giuseppe Brunelli non ti dico tanto perché lui
stesso avrà piacere di presentarsi . Ha fatto 35 anni i Mozambico ,
Rientrato , sofferente di cuore , operato, Ora si trova nella
comunità Comboniana a Lucca , dove opera nel Ministero e Animazione
missionaria della Chiesa locale . (.........)
Per tua informazione Padre Eliseo non si trova più a Kinshasa ,
finito il suo servizio di Provinciale è andato a BUTEMBO .-
nella regione del KIVU Est del paese , al confine con l'Uganda e Rwanda. In questi giorni Beni_Butembo è teatro di violenti
massacri , cose orribili. Mi fermo qui , spero non averti
stancato , corrente e connessione hanno tenuto per questo sono andata avanti,
Termino confermando il mio affetto per il mio paese , la mia
parrocchia , la Valpantena e i cari monti della Lessinia ...le mie radici
sono li, mi piace questa immagine: ...un albero per
bene espandersi , dare ombra, dare gioia, portare frutto deve
essere ben piantato in terra buona e avere radici solide ! Cosi mi
sento io . Ciao con affetto e uniti nella preghiera a
Maria
Sr. Anna Brunelli ] -
Grazie Suor Anna, per la tua preziosa e commovente testimonianza.
Ti mettiamo sotto la protezione della Madonna Addolorata di Lughezzano,
terra legata alla tua nella quale (come dici tu) sono piantate le tue radici.
Nessun commento:
Posta un commento