martedì 10 maggio 2016

LA PENTECOSTE

DOMENICA 15 MAGGIO - PENTECOSTE -
(Lo Spirito, gli apostoli e Maria)
Dalle omelie di p. Ermes Ronchi :

"Nel Credo noi confessiamo: credo nello Spirito che è Signore e dà la vita. Io credo in uno Spirito che presiede le nascite, le gestazioni. Quando inizia qualcosa, quando germoglia qualcosa, quando è il giorno di una creazione nuova, allora lo Spirito è presente e sostiene la vita.
Per questo se fossimo dei credenti, veri credenti, non dovremmo perderci d’animo, nemmeno quando la nostra vita personale o quella collettiva ci apparisse come una terra arida, senza segni di vita, senza trasalimenti, un grembo invecchiato e sterile, perché lo Spirito può aprire in noi e fuori di noi, i germi ardenti di una nuova creazione, di una santità che riparte alla conquista della città dell’uomo.
Pentecoste è la festa della insurrezione dello Spirito, una rivoluzione che non abbiamo ancora colto appieno e realizzato e che il racconto degli Atti riporta all’attenzione: venne dal cielo d’improvviso un vento impetuoso e riempì tutta la casa.
La casa dove erano insieme. Lo Spirito non si lascia sequestrare in certi luoghi che diciamo sacri. Qui sacra diventa la casa. La mia, la tua, e tutte le case sono il cielo di Dio.
Venne d’improvviso, e sono colti di sorpresa, non erano preparati, non era programmato. Lo Spirito non sopporta schemi, è un vento di libertà, fonte di libere vite.
Apparvero lingue di fuoco che si posavano su ciascuno. Su ciascuno, su ciascuno di noi. Nessuno escluso, nessuna distinzione da fare. Tocca ogni vita".



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